Pensioni regionali: perequazione nel rateo di agosto

Si rende noto che con con le pensioni di agosto, verrà corrisposto ai dipendenti in quiescenza della Regione Siciliana anche l’adeguamento dell’indice di perequazione per il corrente anno. Il decreto del Mef sulla perequazione automatica delle pensioni, pubblicato sulla G.U. del 24 novembre 2020, ha stabilito che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione 2019/2020 è stato pari allo 0,5%; nel 2020, in fase previsionale, è stato applicata una percentuale pari allo 0,4%; resta pertanto da corrispondere lo 0,1%. L’indicizzazione previsionale 2021 è risultata pari a zero.
Questa percentuale viene applicata solo alle pensioni di importo fino a quattro volte il minimo, che in base alla normativa attualmente in vigore (Legge 145/2018) sono indicizzate al 100%. Si tratta di pensioni fino a circa 2 mila euro lordi al mese. I trattamenti più alti, invece, vengono rivalutati solo parzialmente, con i seguenti criteri:

fra quattro e cinque volte il minimo (fra 2mila e 500 e 3mila euro): l’indice di perequazione è al 77%, quindi il conguaglio 2021 è pari allo 0,07%;
fra cinque e sei volte il minimo (da 3mila a 3mila e 500 euro) si rivalutano allo 0,52%, quindi l’indice che si applica nel 2021 è pari allo 0,052%;
fra sei e otto volte il minimo (da 3mila 500 a 4mila 500 euro): la rivalutazione 2021 è pari allo 0,047%;
fra otto e nove volte il minimo (da 4mila 500 a 5mila euro): la rivalutazione è lo 0,045%;
sopra nove volte il minimo (oltre 5mila euro): la rivalutazione è dello 0,04%.

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