Pensioni e aspettativa di vita: in pensione a 67 anni anche nel 2025 e nel 2026

E’ stato reso noto che Inps, con il messaggio 1599/2022, ha preso atto delle proiezioni effettuate dall’Istat e poi tradotte in requisiti pensionistici stimati dalla Ragioneria generale dello Stato nell’aggiornamento del 28 dicembre 2021. Le stime aggiornate prevedono nel 2025-26 l’accesso alla pensione di vecchiaia con un requisito anagrafico di 67 anni di età rispetto ai 67 anni e 3 mesi ipotizzati nella versione precedente che risale all’estate 2021. Nel 2027-28 saranno sufficienti 67 anni e 2 mesi invece dei 67 anni e 6 mesi. Anche per la pensione anticipata il requisito, contributivo, sarà più basso dal 2027 in poi (quando finirà il “blocco” a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne). Tuttavia la differenza tra le due stime, quelle dell’estate e di dicembre 2021, sono più contenute: nel 2027-28 lo sconto sarà di un solo mese e, in prospettiva, le nuove proiezioni sono penalizzanti per i lavoratori (dal 2035 in poi).

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