Il Consiglio di indirizzo e vigilanza (in gestione commissariale, commissario Angelo Pizzuto) del Fondo Pensioni della Regione Siciliana ha approvato il 26 gennaio scorso il bilancio di previsione del triennio 2023/2025, con parere favorevole del Collegio sindacale. Il documento è stato trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica per l’approvazione definitiva. Questi i numeri di sintesi del bilancio dell’ente previdenziale: le previsioni di spesa e di entrata pareggiano per il 2023, in circa 2 mld di Euro, comprensivi dell’avanzo d’amministrazione. Lo stato di salute – finanziaria ed economica – del Fondo si conferma buono, e già in sede di giudizio di parificazione la Corte dei Conti ha recentemente dato atto del completamento del complesso percorso di recupero dell’arretrato e di consolidamento dei conti, che ha portato l’ente previdenziale a concludere il 2021 con un risultato d’esercizio di poco inferiore ai 90 milioni di Euro. Messi in sicurezza i conti, per la governance del Fondo – il Commissario Bellomo ed il Dg Nasca – la sfida è adesso il potenziamento dell’infrastrutturazione informatica interna e dei servizi telematici per l’utenza, che comprende – fra pensionati ed assicurati – oltre trentamila utenti.