La rivalutazione (il tasso Istat nel 2026 è pari ad 1,4%) non si applica in misura uguale per tutte le pensioni, ma sarà variabile in base alle fasce di appartenenza in cui ricade il trattamento oggetto di rivalutazione;
Nello specifico:
- le rendite non superiori al trattamento minimo (603,4€ al mese) godranno, oltre alla rivalutazione del 100% dell’indice Istat, anche una rivalutazione straordinaria dell’1,3% (con riassorbimento della rivalutazione straordinaria del 2,2% riconosciuta nel 2025);
- le rendite entro le quattro volte il minimo (cioè entro i 2.413,6€ lordi al mese al 31 dicembre 2025) avranno la rivalutazione del 100% dell’indice Istat;
- le rendite superiori a quattro volte e comprese entro le cinque volte il minimo (cioè entro 3.107€ lordi al mese al 31 dicembre 2025) avranno il 100% dell’indice Istat sino a 2.413,6€ ed il 90% dell’indice Istat per la quota eccedente;
- le rendite superiori a cinque volte il minimo (cioè oltre 3.017€) avranno il 100% dell’indice Istat per la quota sino al 2.413,6€; il 90% dell’indice Istat per la quota superiore a 2.413,6€ sino a 3.017€ e il 75% dell’indice Istat per la quota eccedente 3.017€.
- Per il 2025 non ci sarà alcun conguaglio.
Tabella perequazione pensioni 2026
| Fasce trattamenti complessivi | % indice perequazione da attribuire | Aumento del | Importo al 31.12.2025 (da) | Importo al 31.12.2025 (a) |
| Fino al TM | 101,3% | 2,700% | 0,00 € | 603,40 € * |
| Fino a 4 volte il TM | 100,0% | 1,400% | 603,40 € * | 2.413,60 € |
| Oltre 4 volte e sino a 5 volte il TM | 90% | 1,260% | 2.413,60 € | 3.017,00 € |
| Oltre 5 volte il TM | 75% | 1,050% | 3.017,00 € | qualsiasi |
Note
- TM: Trattamento Minimo.
- *Rivalutazione straordinaria: Grazie alla rivalutazione straordinaria e temporanea del 2,2% riconosciuta dalla legge n. 207/2024 per l’anno 2025, gli importi minimi sono stati aumentati a 616,67 € al mese.
- Indice ISTAT: Il Dm 28 novembre 2025 ha riconosciuto un aumento provvisorio ISTAT pari all’1,4%.
- Fonte: PensioniOggi.it